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Immagine del redattoreAndrea Ronchi

Quanta CO2 è contenuta in una bottiglia d’olio?

Aggiornamento: 13 giu

Alcune info di base per capire dove si trova la Co2, come si misura e come essa impatta sulle nostre azioni quotidiane. 


Nel precedente articolo abbiamo affermato che la CO2 ha un parametro massimo di emissioni consentite entro il 2050.


Se una risorsa è scarsa, ha un valore.


Se una risorsa ha un valore, questo si riflette nei prezzi e i prezzi condizionano le azioni.


Per questo motivo è importante prendere consapevolezza di come si misura la CO2 e come essa impatti il costo delle nostre azioni. 


Con CO2e (CO2 equivalente) si indica l’impatto climatico di un gas clima-alterante, espresso in anidride carbonica (CO2), il più semplice dei gas-effetto-serra ed è generalmente espresso in kili o tonnellate (1 ton = 1.000 kg).


Si parla di effetto serra perché questo gas, una volta rilasciato in atmosfera, ha la proprietà di bloccare le radiazioni solari una volta che i raggi solari colpiscono e rimbalzano sulla superficie terrestre.


Senza i gas effetto serra (vapore acqueo, co2, metano, alocarburi) in atmosfera il pianeta sarebbe un luogo molto freddo e inadatto alla vita, ma anche un eccesso di concentrazione genera problemi per l’effetto contrario di surriscaldamento


La CO2e è l’unità di misura con cui dobbiamo imparare a famigliarizzare: sarà l’unità di misura più importante e impattante del prossimo trentennio e c’è ancora pochissima conoscenza e consapevolezza.


E nella vita di tutti i giorni?


Come possiamo orientarci nelle scelte di acquisto?


Nei prodotti di consumo non è ancora obbligatorio esporre il dato di carbon footprint, ma molto presto vedremo questo dato comparire sempre più spesso per legge o per iniziative volontarie.


Unilever, ad esempio, a giugno 2020, ha dichiarato che entro pochi anni apporrà il dato di carbon footprint sull’etichetta di oltre 70.000 referenze a livello globale. 


Qualche esempio:


  • 1L di Olio extra vergine di oliva in bottiglia di vetro: 2,11 Kg di CO2e (0,002 ton)

  • 1L di acqua naturale in bottiglia di vetro: 0,236 Kg di CO2e (0,0002 ton)

  • 1L di birra 

  • in bottiglia di vetro: 1,11 Kg di CO2e (0,001 ton)

  • in lattina di alluminio: 0,77 Kg di CO2e (0,0007 ton)

  • in fusto di plastica: 0,50 Kg di CO2e (0,0005 ton);


la rivincita della plastica! Sì: la carbon footprint ha il potere di sfatare molti falsi miti ambientalisti. 


  • 1 iPhone 

  • iPhone12 da 128 Gb: 72 Kg di CO2e (0,072 ton)

  • iPhone 13 da 128Gb: 64 Kg di CO2e (0,064 ton); 


Apple, in un anno ha ridotto del 13% la carbon footprint del suo prodotto.


  • 1 Automobile nuova (considerando 150.000 Km di percorrenza prima della sostituzione)

  • Peugeot 308 Sw Diesel: 37,6 Ton CO2e

  • Toyota Prius Hybrid (elettrica-benzina): 32,5 Ton CO2e

  • Tesla Model 3 full electric: 27,10 Ton CO2e


Se osserviamo i dati di emissione di CO2e nell'intero ciclo di vita delle tre automobili (materie prime, produzione, utilizzo e smaltimento), però, la Tesla Model 3 avrà un vantaggio di quasi 10 ton CO2e rispetto alla Peugeot diesel


La fonte utilizzata (Paul Scherrer Institute) ci da anche un’utile comparazione dei costi di esercizio delle tre vetture (grazie al database del TCS, Club Svizzero del Turismo), prendendo in considerazione l’ammortamento del mezzo, i costi dell’alimentazione, di manutenzione, le tasse e gli incentivi (svizzeri in questo caso).


Per i nostri 150.000 Km con una media di 15.000 Km/anno, per i costi totali di esercizio delle 3 auto ci troviamo in questa situazione:


  • Peugeot 308 diesel: € 87.560

  • Toyota Prius: € 93.800

  • Tesla Model 3: € 106.800


Tra la Peugeout 308 e la Tesla Model 3 ci sono € 19.240 di differenza nei costi complessivi di esercizio a fronte di 10 ton CO2e di vantaggio. Ogni tonnellata di CO2e risparmiata con questa sostituzione tecnologica costa € 1.924 (19.240/10) ai costi odierni delle due tecnologie. 


Siamo di fronte alla soluzione più cost-efficient per ridurre i gas effetto serra?


Ci sono settori e/o tecnologie più competitive?


Vedremo che i mercati della CO2 servono proprio per accelerare e rendere più efficace il processo di valutazione sia con uno sguardo al breve che al medio-lungo periodo. 

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